Rifacimento Impianto Elettrico

l rifacimento dell’impianto elettrico richiede opere murarie come aprire e chiudere tracce a muro, a pavimento o soffitto per innestare i corrugati al cui interno scorrono i fili dell’impianto.
Questi interventi rappresentano di solito un terzo del costo complessivo dell’impianto elettrico.
Per questo motivo ogni qual volta che, attraverso dei lavori di ristrutturazione (ad esempio per una nuova ridistribuzione delle pareti di un immobile o per il suo restyling), vengono effettuate delle opere murarie è consigliabile cogliere l’occasione per rifare o rinnovare l’impianto elettrico.
Inoltre il rifacimento dell’impianto elettrico può mostrarsi in questi casi necessario per la ridistribuzione dei punti luce e l’adattamento di questi alla nuova distribuzione di pareti e mobilio.
Un impianto elettrico per essere considerato a norma deve avere le seguenti caratteristiche:
  1. La messa a norma deve essere fatta da un’azienda registrata, ovvero tutti gli interventi devono essere stati eseguiti da professionisti con requisiti verificati dalla camera di commercio.
  2. Deve avere un salvavita, ovvero un dispositivo in grado di interrompere il flusso elettrico in caso di dispersione e folgorazione.
  3. Deve essere fornito di interruttori magnetotermici che devono accompagnare quelli differenziali (salvavita) per la protezione dell’immobile in casi di cortocircuito o sovracorrente
  4. I cavi utilizzati devono essere bilanciati sulla portata dell’impianto
  5. Deve esserci la messa a terra la quale disperde nel terreno il flusso elettrico e che deve rispettare le disposizioni della normativa vigente
  6. Le varie utenze devono essere differenziate all’interno dei moduli del cavo elettrico
Il prezzo dell’impianto elettrico è variabile in relazione alle dimensioni dell’immobile stesso.